Mario Caporali
Vita e opere
Ha sempre coltivato la passione per l’arte ed ha iniziato a dipingere ad olio nel 1952.
Dice di lui la critica d'arte Liletta Fornasari: "La pittura di Mario è caratterizzata da una incontrollabile esplosione di colore, che in ogni dettaglio o sfumatura riesce a comunicare un senso profondo di serenità divenendo rivelazione gioiosa di una natura felice e ridente".
Dopo la dolorosa parentesi della guerra, importante per la città di Arezzo fu l’apertura, nel 1958, della galleria d’Arte Moderna “L’Incontro”, insieme al fratello Francesco, Orlando Cavallucci e Dario Tenti, con la collaborazione dell’architetto Mercantini e del pittore catalano Abel Vallmitjana.
Il luogo divenne fin da subito un polo di attrazione per gli artisti ed appassionati di arte contemporanea, tanto da promuovere, nel giro di pochi anni, la costituzione della “Galleria Comunale di Arte Moderna” ed il “Premio di Arezzo”, che avrà un ruolo incisivo nella cultura aretina degli anni Sessanta e Settanta.
Incontro durante una mostra di pittura del 1956
Fin dall'esordio ha partecipato a mostre personali e collettive di livello provinciale, regionale e nazionale.
Tra le principali ricordiamo:
Mostra di pittura del 1957
Da sinistra: Mario Caporali e suo fratello Francesco, Jeanne Fort (moglie di Severini), Gino Severini e Nello Zucchero (gallerista de “La Minima”)
Tra le mostre personali segnaliamo:
Nel 1960 con il fratello Francesco ha dipinto il “Crocifisso” della Chiesa di S.Agnese in Pescaiola ad Arezzo e, nello stesso anno, in collaborazione con il fratello e Dario Tenti, ha realizzato un grande pannello in pirografatura e smalti per la sede dell’Associazione Commercianti di Arezzo.
Nel 1970 BOLAFFI ARTE (edizione speciale regioni) lo ha inserito nel novero degli Artisti toscani quotati. La partecipazione al “Gruppo 85” si è concretizzata in varie mostre dal 1985 al 1995. Ha esposto inoltre con mostre collettive all’estero: in Venezuela, Australia, Ungheria e ha ottenuto numerosi premi e segnalazioni fra i quali:
Pannello presso Associazione Commercianti di Arezzo, 1960.
Pannello realizzato in pirografia e smalti da Mario e Francesco Caporali insieme a Dario Tenti.
Crocifisso nella Chiesa di Pescaiola in Arezzo (1960)
Annunciazione nella vetrata della Chiesa di Pescaiola in Arezzo su disegno di Mario Caporali, 1960